9 MODI SICURI PER SABOTARE LA TUA PERDITA DI PESO

In questo articolo parliamo dei modi che puoi mettere in atto per sabotare drasticamente il tuo percorso di perdita di peso. Un po’ per sorridere, un po’ per riflettere…

  1. Restringi drammaticamente la tua alimentazione: taglia, taglia, taglia. Il tuo corpo risponderà con una serie di cambiamenti biologici, atti a prevenire la tua dipartita, che ti faranno aumentare la fame, pensare continuamente al cibo e rallenteranno il tuo metabolismo. Oltre a farti sentire sempre stressata. Una alimentazione di successo è una alimentazione che si focalizza soprattutto sulla qualità piuttosto che sulle quantità.
  2. Escludi tutti i cibi preferiti: privati di ciò che ti piace, sentendoti in colpa anche solo per il fatto di averli desiderati. Ogni volta che ti imbatti in un dolce, una focaccia o in qualsiasi cosa che ti piace, stringi i denti e scappa. L’esclusione dei cibi che amiamo è una ricetta perfetta per mangiarli in eccesso quando li abbiamo a disposizione. Il segreto non è negarseli ma imparare a goderseli. Il piacere è parte fondamentale dell’alimentazione sostenibile.
  3. Inizia un programma di allenamento drastico: non importa da quanto tempo non fai attività fisica, devi muoverti il più possibile, soffrendo il più possibile, anche se quel programma non ti piace per niente e ti fa sentire più stressato di prima. Per fare attività fisica in modo da influire sul peso, dobbiamo scegliere qualcosa che ci piace fare, senza concentrarci sulle calorie ma sulla costanza delle abitudini: meglio poco ma per sempre, che tanto per 6 mesi.
  4. Ignora i tuoi segnali corporei: il tuo corpo ti vuole fregare quindi non puoi fidarti di lui. Se hai fame, bevi o esci a farti un giro, qualunque cosa ma non mangiare perchè devi dimostrargli di essere più furbo di lui. Il tuo corpo è il tuo migliore alleato, lui sa di cosa hai bisogno o meno, è da lui che devi ripartire per imparare a darti/dargli ciò che ti serve, partendo dalle basi: come riconosci la fame? e la sazietà?
  5. Fai paragoni con gli altri: la tua amica mangia di tutto ed è sempre più magra di te? E’ colpa tua, devi cercare la dieta giusta, definitiva, all’ultima moda, quella da “7 kg in 7 giorni”, che garantisce tanto ma non richiede impegno. NON ESISTE la formula magica. Non ci sono cibi miracolosi o diete che vanno bene per tutti. E’ importante che affronti questo percorso tenendo presente le tue caratteristiche, le tue preferenze, in modo flessibile e il più possibile piacevole PER TE. Non siamo tutti uguali, e va bene così.
  6. Pensa sul breve periodo: stai cercando di dimagrire per il matrimonio di tua sorella o per andare al mare, cioè con una scadenza, poi…. La gestione del peso è un progetto che dura tutta la vita, non si può pensare di cambiare uno stato che è il risultato di abitudini durature con un cambiamento temporaneo: anche i risultati lo saranno. Considera di metter in atto solo quei cambiamenti che ti vedi agire per il resto della vita; se no, lascia stare.
  7. Affidati alla forza di volontà: solo i più forti ce la fanno, quindi se non ci riesci è colpa tua. Non è così: la maggior parte delle volte, il problema è lo strumento usato non la persona. Una alimentazione rigida, restrittiva, punitiva non è un mezzo adeguato. Per nessuno.
  8. Punisciti quando sbagli: le regole che ti sei imposta sono rigide e inflessibili, quindi, quando non riesci a fare quello che ti sei imposta, vuol dire che non sei stata abbastanza brava, meriti una punizione. Giudicati, trattati male e, mi raccomando, restringi/consuma le calorie in più assunte, sentendoti più in colpa possibile. Le persone che perdono e mantengono il peso con successo sono consapevoli che le cadute fanno parte del processo, che il segreto non è la perfezione, ma il progresso, rialzarsi e imparare dagli sbagli.
  9. Usa il cibo come antistress principale: tutte le volte che sei giù o arrabbiata o annoiata, mangia. E poi sentiti in colpa (la colpa è l’ingrediente principale di questo modo di affrontare l’alimentazione, come avrai intuito). Mangiare per ragioni emotive è naturale e lo facciamo tutti. La differenza è che le persone che gestiscono in modo sano il loro peso hanno imparato a conoscere le loro emozioni e hanno sviluppato strategie diversificate per affrontarle.

Si fa per ridere un po’, però spesso trovo questi comportamenti nelle persone che si rivolgono a me. E mi dispiace molto, perchè il processo della perdita di peso non deve per forza essere una sofferenza e un martirio. Approcciandola nel modo giusto, è possibile trasformarla in una esperienza di crescita, che migliora la qualità della vita e non il contrario.

Ti ritrovi in qualcuna di queste descrizioni?

Fammelo sapere nei commenti!

Mara Pavanel

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