Quale battaglia? Quella con il peso, ovviamente!
Molti di noi si sono abituati a pensare al loro rapporto, alla loro storia con il peso e il cibo come una battaglia, anzi, a volte una vera e propria una guerra contro i kg di troppo, contro i cibi appetitosi, contro la pigrizia…insomma contro se stessi!
Il cibo, il movimento fisico diventano nemici da combattere o da inseguire, a prezzo di una grande sforzo di volontà ed enorme autodisciplina. La cultura imperante nei confronti del peso e del cibo rinforza questi messaggi, basta leggere i titoli dei giornali: “vinci la guerra contro i kg in eccesso”, “conquista il tuo peso forma”, “la lotta con la bilancia” ecc. ecc.
Il risultato? La qualità della nostra vita si abbassa drasticamente…e proprio mentre stiamo cercando di stare meglio. Un paradosso, direi.
Questa strategia di pensare alle nostre difficoltà con l’alimentazione e il peso in termini di lotta da vincere semplicemente non funziona. Certo, sul momento è piacevole pensare di fare gli eroi, di dimostrare che ce la possiamo fare, che sconfiggeremo le nostre debolezze e ne usciremo migliori e cambiati…per quanto però? Il problema di questa visione è proprio questo: dobbiamo riservare sforzi importanti a eventi puntuali, una tantum, che so, sto cercando di avere una promozione e mi metto a testa bassa su quel progetto, sto cercando di superare l’esame e stringo i denti e studio come una pazza…fino all’esame.

Quando parliamo di salute e benessere, la visione della lotta dell’eroe contro le avversità è controproducente: se ci pensiamo, stiamo aggiungendo sofferenza ad una situazione che ci sta già facendo soffrire! La soluzione è peggiore del problema. Se voglio cambiare la mia salute e il mio benessere devo adottare una visione diversa, che mi faccia sentire bene ADESSO, non tra un po’; devo adottare comportamenti e cambiamenti che voglio agire, non che sono un ulteriore difficoltà nella mia vita.
Cominciamo a pensare al nostro percorso verso il benessere come un percorso di crescita, in cui le nostre difficoltà non sono nemici di abbattere ma segnali da ascoltare, che mi indicano la strada migliore per me. Pensiamolo come un viaggio verso una migliore versione di noi, in cui impariamo a conoscerci meglio, a prenderci cura di noi; non a punirci, imporci obiettivi irraggiungibili o chiederci di fare cose che odiamo!
In fondo, stiamo cercando di stare meglio: perchè non cominciare subito?
E’ il momento di ripensare completamente la nostra visione delle difficoltà legate all’alimentazione e alla salute. E prima ci riusciamo, meglio sarà.
Mara Pavanel

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