QUAL E’ IL TUO “PERCHE'”?

Parliamo di un argomento molto importante perchè può rappresentare un ostacolo o meno al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Parliamo dell’attività fisica e delle ragioni per farla.

Non starò qui ad elencarti tutti i benefici che lo sport e in generale il movimento fisico ha per noi, le saprai benissimo anche tu: riduce lo stress, migliora l’ansia e la depressione, aumenta l’autostima, migliora la qualità del sonno, per citarne solo alcuni.

Per dirla con le parole di qualcun atro:

Se potessimo imbottigliare l’attività fisica, avremmo a disposizione il più potente farmaco che esista.

Michelle May

Sei d’accordo, vero? Sicuramente. Il problema è che moltissime persone sanno tutte queste belle cose, sanno che lo sport (parlo di sport e attività fisica indistintamente, intesa come attività fisica formale, non per forza agonistica) è fondamentale per la loro salute, che fa bene, che è bello…ma non le fanno!

Se anche tu sei come tutti noi, anche tu hai iniziato molte volte il buon proposito di fare più movimento ma poi ti sei ritrovata a smettere, per mille motivi. E ricominciare daccapo. In più sentendoti frustrat* dall’ennesimo tentativo fallito.

Il problema non sei tu, è alla base: perchè vogliamo fare attività fisica? La stragrande maggioranza delle persone risponde: per perdere perso e perchè non mi piace il mio corpo. Questa ragione, per quanto comprensibile e condivisibile, non funziona.

Perchè ci spinge a concentrarci su ciò che non vogliamo invece che su quello che volgiamo. Non vogliamo avere questo peso. Non vogliamo avere questo aspetto. Allora, ci diciamo, dobbiamo faticare per cambiare, dobbiamo sudare e lottare contro questa condizione. Ebbene, non funziona così: se consideriamo lo sport solo come mezzo per bruciare calorie e dimagrire, non sosterremo a lungo questo impegno. Cercheremo attività solo in base alla loro efficacia per perdere peso e finiremo per stancarci, stufarci e mollare.

Noi esseri umani siamo convinti a cambiare non dalle ragioni, ma dalle emozioni.

Per portare davvero avanti il nostri intento di essere più attivi fisicamente, dobbiamo ridefinire il nostro modo di vedere l’attività fisica: non come un obbligo (perchè me lo ha ordinato il medico o mia moglie o l’influencer di turno mi ha convinto che è così che fanno tutti) ma come un regalo che mi faccio. Allora sì che è probabile che sceglieremo attività che riteniamo piacevoli, che ci fanno stare bene con noi stessi, che ci lasciano ogni volta pieni di energia e vitali. Non come se avessi appena scontato una punizione!

Qual è il tuo perchè? Consideri lo sport un obbligo o un privilegio?

Mara Pavanel

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