Ma non ci avevi pensato
decidere di iniziare una dieta può sembrare una decisione semplice: voglio solo mangiare meglio/dimagrire/sentirmi meglio. A volte è davvero così. A volte, invece, ci sono ragioni più sottili di cui magari non siamo nemmeno consapevoli.
Proviamo a vederle insieme.
- Dai molta importanza al tuo aspetto fisico
La nostra società, lo sappiamo, pone grande enfasi sulla forma fisica. La forma e il peso del corpo possono finire così per rappresentare per molte persone un indicatore significativo di successo o felicità, e la dieta potrebbe essere un modo per sentirsi felici o orgogliosi.
La dieta però spesso è un forte motivo di stress e di frequente causa una intensa preoccupazione per il corpo e ci fa sentire insoddisfatti.
Chiediti: è il tuo corpo che deve cambiare, o la tua mentalità?
2. Hai paura di ingrassare
Siamo costantemente bombardati da messaggi che sottendono il senso che magro = buono” e “grasso = cattivo”.
La pressione per evitare di ingrassare spesso paralizza le persone anziché favorire un’alimentazione equilibrata.

Essere in un corpo più grande non significa automaticamente essere poco sani.
Ci sono molti fattori, oltre al peso, che determinano se una persona è in buona salute o meno.
In realtà, a volte è proprio la paura della grassezza che alimenta cicli malsani di comportamenti estremi e conseguente cattiva salute.
3. Stai cercando di sviluppare un senso di controllo sulla tua vita
Molte persone che presentano un’alimentazione problematica intraprendono diete quando altri aspetti della loro vita sembrano incontrollabili: conflitti a casa o al lavoro, problemi finanziari, pressioni accademiche o difficoltà nelle relazioni.
Il senso di controllo sull’alimentazione che dà una dieta può offrire un sollievo a breve termine da sentimenti o situazioni travolgenti e sgradevoli.
Nel tentativo di controllare la tua alimentazione, potresti aver scoperto che il tuo problema alimentare ha iniziato a controllare te.
Queste ragioni risuonano in qualche modo? Oppure te ne vengono in mente altre?
Parliamone!
dott.ssa Mara Pavanel
(in parte tratto dal libro “Heal your relationship with food”- Rosewall&Chisholm, 2021)
